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Fase 2: come ripartire grazie ai social




Pronti, partenza, via. Finalmente si riparte, dopo un incubo durato circa 2 mesi è arrivato il via libera dal governo, e ora? Ancora una volta dubbi, incertezze e paure.


“Ma la gente uscirà?” “Avranno soldi da spendere?” “Sceglieranno il mio locale?”

Probabilmente non da subito, servirà un po’ di tempo per riabituarsi all’idea di una nuova normalità, di passeggiate senza autocertificazione, alla vita fuori da casa, ai racconti dietro la mascherina, alle distanze di sicurezza.

Ma di una cosa siamo certi: mancano gli aperitivi con gli amici, le cene romantiche, i pranzi di lavoro! Ci manca l’aria aperta, la luce del sole, le urla dei bambini del tavolo accanto. Ci manca la carbonara fatta bene, il cocktail nel bicchiere di vetro, la pizza croccante, la schiuma della birra alla spina.


E allora con molto ottimismo dobbiamo ancora una volta rimboccarci le maniche, e dopo l’esperimento del delivery e dell’asporto possiamo finalmente tornare al servizio al tavolo, a viziare i clienti al banco, al dialogo e all’accoglienza.


Torniamo a fare il nostro lavoro, con più esperienza e più grinta di prima.


E allora come fare ad accaparrarsi l’attenzione dei clienti che dovranno scegliere il nostro locale piuttosto che un altro?

Dandogli visibilità, progettando con cura le promozioni, lanciando nuovi menù e investendo in comunicazione.


 

E dove se non su Facebook e su Instagram?


Solo qualche numero:


  • In Italia 35 milioni di persone sono presenti e attive sui canali social

  • Spendiamo 6 ore connessi ad internet ogni giorno, e 1 ora e 57 minuti sui social

  • Facebook è morto? No, e sta nella top 5 delle piattaforme preferite dagli italiani

  • Facebook è il secondo sito più visitato, dopo Google ovviamente

  • Instagram è al nono posto, preceduto da Pornhub


Ma attenzione: nei prossimi giorni ci proveranno tutti, questo causerà un aumento dei costi di campagna ma soprattutto porterà a un bombardamento di post promozionali. Sarà come stare al mercato e a vincere sarà la bancarella con l’offerta migliore.


Con una sponsorizzazione ben settata potrai catturare l’attenzione del tuo target e distruggere la concorrenza.

 

Iniziamo!


  • Qual è l’obiettivo? Dovete comunicare la riapertura? Siete nuovi in zona e vi volete far conoscere? Volete pubblicizzare il nuovo menù? Dovete dare visibilità al servizio di delivery? Volete maggiore interazione con i clienti? Con i social potrete fare tutto questo.


  • A chi vi rivolgete? Conoscere il proprio target è la base da cui partire. Non potrete certamente andare alla cieca, quindi chiedetevi: chi sono i vostri clienti? Quanti anni hanno? Perchè vengono da voi? Dove vivono? Per cosa vi scelgono? Vi servirà per le sponsorizzazioni.


  • Come comunicare? La comunicazione sui vostri canali social dovrà rispecchiare lo stile del locale, per far immaginare al cliente l’esperienza di entrare e accomodarsi da voi. Quindi tutto dovrà essere coordinato: i colori, lo stile del menù, i font che utilizzate.


  • Quanto pubblicare? Non c’è una regola sul numero di post da pubblicare, anche se un buon numero è un post ogni due giorni (più le storie). L’importante è che i contenuti siano diversi e di qualità. Non siamo allo stadio, ripetere Caffè Borghetti in continuazione non vi aiuterà a vendere di più, anzi, potrebbe stancare i vostri follower.


  • Cosa pubblicare? Foto, video, stories… Raccontate il vostro mondo! Presentate i vostri piatti, dalla materia prima all’impiattamento. Presentate lo staff, mostrate il locale, raccontate il vostro quartiere, valorizzate i vostri fornitori. O ancora regalate ricette, lanciate offerte e promozioni. Siate creativi e originali! Munitevi di un telefono con una buona fotocamera e date sfogo alla vostra fantasia. Qui trovate un articolo in cui spieghiamo come fotografare il food con lo smartphone. Per la creazione di grafiche vi consigliamo di scaricare queste applicazioni: Lightroom, Snapseed e Canvas!


  • Storie, storie, storie! 400 milioni di utenti le usano su Instagram e 1/3 di quelle visualizzate proviene da un account aziendale. Ci sono poi le storie di Facebook, utilizzate da 150 milioni di persone al giorno. Con le storie potrete coinvolgere gli utenti nella vostra quotidianità, potrete fargli conoscere i vostri prodotti, raccontargli le vostre ricette. Potete inserire i menù per l’asporto o le vostre offerte nelle storie in evidenza, che rimangono sempre a disposizione. A proposito di menù: la maggior parte dei vostri clienti lo consulterà sul telefono, quindi ricordatevi di creare la versione ottimizzata per mobile, 1080 x 1920.


  • Hashtag, quanti e come sceglierli: gli hashtag sono parole chiave che collegano i contenuti a una parola specifica. Selezionateli in base al vostro settore e in base alla vostra città o zona in cui si trova il locale. La geolocalizzazione è importantissima! In questo modo i vostri post verranno visti da utenti in zona che potranno ordinare da voi. Nella ricerca degli hashtag, fatevi aiutare dai suggerimenti. Inserendo un hashtag, Instagram vi indicherà una lista di correlati. Potrai usarne fino a trenta, e soprattutto se siete agli inizi, il nostro consiglio è di sfruttarli tutti. Ma come? Differenziateli, in base alla loro dimensione:10 hashtag grandi, 10 medi e 10 di nicchia, riguardanti strettamente il vostro target. E ovviamente pensate a un #HashtagdelVostroLocale!


  • A che ora pubblicare? Prima di pubblicare date un’occhiata agli insight del vostro profilo e accertatevi che l’orario che avete scelto sia quella in cui il vostro pubblico è online: solitamente gli orari migliori sono le 13, le 15, le 19 e le 21.


  • Organizzatevi! Sapere in largo anticipo dove e cosa dover pubblicare vi faciliterà la vita e renderà questo nuovo impegno meno faticoso. Organizzate un vero e proprio calendario editoriale su excel, raccogliete i contenuti, gli hashtag, scrivete i testi quando siete più liberi e programmateli su Creator Studio di Facebook, è gratis.


  • Sponsorizzate! Immaginate che il vostro locale sia in un’enorme piazza affollata senza un’insegna ben posizionata. Il risultato? Che non vi vede nessuno. Le sponsorizzazioni servono a farvi trovare tra tanti, e non solo: chi vi noterà sarà un pubblico potenzialmente interessato a voi. Ecco le enormi potenzialità di una campagna di sponsorizzazione. È impensabile fare marketing sui social, senza investire in pubblicità. Potete mettere in evidenza il post per promuovere la pagina e il vostro sito. Potete usare lo strumento Gestioni inserzioni, disponibile per chiunque voglia fare pubblicità su Facebook, Instagram o Messenger e definire le finalità della vostra campagna. Selezionate l’obiettivo, in base alle vostre necessità di notorietà, considerazione o conversione. Il pubblico, in base ai dati demografici, al luogo.


  • Quanto spendere? Il bello della pubblicità sui social è che non dovrete spendere per forza un capitale per farvi conoscere. Il nostro consiglio è di iniziare con una piccola somma, anche 10€ mettendo in evidenza un post, misurate i risultati ed eventualmente aggiungete altro budget.


  • Analizzate i risultati: sia Facebook che Instagram mettono a disposizione gratuitamente degli strumenti per monitorare le vostre campagne. Potrete capire se i post piacciono, che copertura hanno, quanto i vostri utenti interagiscono con i contenuti, quante persone atterrano sul vostro sito. La sponsorizzazione deve essere un investimento, non una spesa. La fase di analisi è quindi tra le più importanti, perché vi restituirà informazioni fondamentali per la crescita del vostro business.


 

Inoltre:


  • Non scrivere in maiuscolo: equivale a URLARE

  • Non abusare di punteggiatura (ad esempio troppi puntini di sospensione o troppi punti esclamativi)

  • No a foto non curate: comunichereste un’immagine poco professionale

  • Evitate di usare troppi testi o grafica sulla foto, all’algoritmo di Facebook non piace

  • Evitate gli hashtag acchiappa like, come #bestoftheday, #likeforlike o #followforfollow, sono stati bannati

  • No alle lamentele personali. Il profilo aziendale è una cosa seria

  • Evitate di condividere troppo, un numero esagerato di post può portare all’allontanamento del cliente

  • Evitate di fare troppa promozione (soprattutto fatta male)

  • Mai mettersi a battibeccare con l’antipatico di turno. I clienti insoddisfatti vanno gestiti


 

In conclusione:


Inizia la vera fase 2 e siamo eccitati e spaventati quanto te! All’inizio potrebbe essere dura e sappiamo cosa hai passato in questi mesi, ma ne stiamo uscendo e presto sarà solo un lontano e tristissimo ricordo, adesso armati di coraggio e riapri le porte del tuo locale, investi in comunicazione e i clienti arriveranno.


I social sono il presente e il futuro delle vostre attività e questi sono tutti consigli che vi aiuteranno nella ripartenza. Per questo provate, potreste ringraziarci!


Ovviamente per ottenere risultati concreti con i social network servono molte competenze e costanza. Se l’argomento ti ha incuriosito e vuoi saperne di più contattaci, siamo a tua disposizione per un confronto senza impegno. 333.1117830


 

Prima di andare via:

2: Se hai trovato utile l'articolo condividilo sui tuoi social!

3: Seguici su Facebook e su Instagram :)


Buon lavoro e buona ripartenza,

Cheers!



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